Benvenuti
nella Braditriboo

Sono un cucciolo di bradipo piuttosto maturo, rispetto la sua età. Il fatto di muoversi con calma mi permette di fare attenzione a ciò che mi circonda e di comprenderlo; il fatto di parlare con calma mi permette di pensare bene a quel che voglio dire. Non sono molto loquace, ma quando parlo il messaggio arriva chiaro e puntuale.

Sono una papera di legno con le ruote. Sono un giocattolo che a causa di un temporale improvviso è stato perso in spiaggia e la marea ha portato qui. Mi piace fare movimento e spesso cerco di insegnare agli amici qualche sport o gioco di squadra, ma qualcosa va sempre storto. Una volta giocavamo a badminton e Mimì la dinosaura ha scambiato Placido il colibrì per il volano.

Il mio nome è Wyjkx Wkx Kjyxw, ma nessuno riesce a dirlo e così mi faccio chiamare Joe. Sono bloccato sull’isola. Il mio rombicubottaedro volante è stato danneggiato da alcuni rifiuti spaziali nell'orbita terrestre. Sono felice di vivere in un bel posto e avere nuovi amici, ma mi mancano quelli vecchi, la famiglia, casa mia.

Nessuno sa da dove vengo o come sono arrivata sull’isola, non me lo ricordo nemmeno io. Sono una cucciola, ma sono molto più vecchia di tutti noi. Conosco non solo la preistoria, ma anche la storia, la filosofia, la geografia, la letteratura. Sono vegetariana nonostante i denti aguzzi. I miei passatempi preferiti sono collezionare fossili e lavorare a maglia.

Placido è il mio nome. Di certo non sono placido. Faccio fatica a stare fermo e quando mi muovo lo faccio al massimo della velocità. Sono un chiacchierone e la mia lingua è veloce come le mie ali. A volte posso risultare un po’ fastidioso, ma spesso so tirarti su di morale come nessun altro. Sono allegro di carattere così come di colori.

Sono una ragnetta e tutti pensano che sia un essere solitario, scontroso e disgustoso, ma in realtà vorrei degli amici con cui giocare e condividere la mia passione: l’arte. Faccio cose meravigliose con le mie tele e mi piace disegnare, dipingere e scolpire. Sono triste e arrabbiata perchè la gente ha paura e per questo vivo in una gigantesca, fittissima ragnatela nell’incavo di un albero rinsecchito e contorto nella parte più profonda e buia della foresta. E se qualcuno si avvicina lo scaccio spaventandolo.